fbpx
LOADING

Digita per Cercare

RICETTE SECONDI

Stoccafisso all’anconetana

Stocafisso all'anconetana

È un classico della cucina marchigiana, soprattutto della provincia di Ancona. A casa nostra è il principe della cena della vigilia di Natale. Stiamo parlando dello Stocafisso all’anconetana.

Ingredienti:
– 1 kg stoccafisso già ammollato
– 1 kg patate a pasta gialla
– 150 ml olio extra vergine di oliva
– 60 g pomodorini ciliegini
– 60 g olive nere
– 1 carota
– 1 cipolla dorata
– 2 filetti di acciughe
– 10 capperi
– 1 spicchio di aglio
– q.b. origano
– 1,5 lt latte
– q.b. pepe nero
– 1 bicchiere di vino bianco secco

Per prima cosa tagliate lo stoccafisso già ammollato in pezzettoni e mettetelo in una ciotola e copritelo con il latte. Lasciatelo in ammollo per 2 ore in modo che si addolcisca leggermente.


Nel frattempo tritate finemente la cipolla, le carote, l’aglio, le acciughe e i capperi.

Prendete una casseruola larga dai bordi altri, noi ne utilizziamo una in terracotta in modo che calore sia sempre costante.

Mettete sul fondo della casseruola una piccola griglia, anche se la tradizione vorrebbe delle canne stagionate, in modo che lo stoccafisso non si attacchi sul fondo.

A questo punto mettete l’olio sul fondo e poi coprite la griglia con lo stoccafisso, che avrete scolato dal latte, disponendolo in un solo strato. Cospargete lo stoccaffisso con il trito che avete precedentemente preparato.

Aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà e le olive. Spolverate con origano e pepe nero.

Ora sbucciate e lavate le patate. Tagliatele a pezzi grossi in modo che non diventino purea durante la lunga cottura. Mettetele sempre in un unico strato sopra lo stoccafisso.

Aggiungete 500 ml di acqua fredda. Coprite con un coperchio e portate sul fuoco. Cuocete per 3 ore a fuoco molto basso.

Trascorse le 3 ore il vostro Stocafisso all’anconetana sarà pronto per essere servito.

Ricordate di mettere a tavola tanto pane perchè qui la scarpette è obbligatoria!

Per altre ricette di Natale cliccate qui

Tags:

Ti potrebbe anche piacere...

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Storie Collegate