L’Abruzzo di Escher
Nove borghi: Goriano Sicoli, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Castrovalva, Scanno, Opi, Barrea, Fara San Martino, Pettorano sul Gizio. Nove borghi tutti in Abruzzo che hanno affascinato e sono stati ritratti dal noto incisore e grafico Maurits Cornelis Escher.
Sedotto dal Bel Paese durante il primo viaggio nel 1921 vissuto con i genitori, “colpito e affondato” definitivamente dal secondo viaggio che fece con gli amici nel ’22, Escher decise di trasferirsi a Roma e vi abitò fino al 1935.
Pettorano sul Gizio Opi Anversa deli Abruzzi Cocullo Goriano Sicoli
L’artista ha girato in lungo e in largo buona parte dell’Italia. L’Abruzzo lo ha visitato in tre diverse occasioni tra il 1928 e il 1935. Rimase rapito dal fascino mozzafiato degli splendidi borghi che, a volte arroccati o adagiati sui crinali delle montagne, a volte vanno a serrare le valli, immersi nella lussureggiante vegetazione rimasti quasi immutati fino a oggi. Maurits visse forti emozioni che furono la base per il progetto di un libro illustrato sulla regione. L’idea del libro trova conferma nelle testimonianze epistolari, gli appunti di viaggio, le foto scattate e i diversi disegni realizzati. Un lavoro che non fu, purtroppo, portato a termine.
Castrovalva Castrovalva
In occasione di una monografica dell’artista, quando rivedemmo la litografia “Castrovalva” (1928), ci è venuto in mente di ripercorre i viaggi vissuti da Escher condensandoli in un fine settimana che vi riproponiamo per Italia in 24H. Certamente occorreranno più di 24 ore per vederli tutti ma se li vivrete come fece Escher in tre occasioni diverse avrete il modo di vederli tutti e di scoprire questi bellissimi borghi della regione dei parchi.
Fara San Martino Fara San Martino
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