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Il Duomo di Milano in 15 punti

Duomo Milano

Il Duomo di Milano non poteva mancare nel nostro #socialcorner la rubrica dei luoghi più instagrammabili di sempre. 15, solo 15, curiosità sul monumento tra i più famosi d’Italia e conosciuti in tutto il Mondo.

Ecco i 15 punti che ci sono piaciuti di più

  1. Sul sito dove oggi c’è il duomo e la piazza antistante c’erano la chiesa di Santa Tecla, la prima chiesa di Milano di fine 300, il Battistero di Santo Stefano, Santa Maria Maggiore e il Battistero di San Giovanni, gli ultimi due edifici sacri, ormai scomparsi, sono stati fondati da Sant’Ambrogio nel IV secolo.
  2. Nel 1386 è posta la prima pietra, il Duomo è dedicato a Santa Maria Nascente, è la prima chiesa d’Italia per grandezza, la quarta d’Europa.
  3. La cava di Candoglia in Val d’Ossola è la cava dalla quale proviene il marmo che costituisce la Cattedrale.
  4. Osservando la facciata del Duomo si capisce che lo stile non è proprio il classico gotico. Guardate bene i finestroni e i portali.
  5. Gli stili vanno dal Tardo Rinascimento del Tibaldi, al Barocco di Francesco Maria Richini, al neogotico napoleonico dell’Acquisti.
  6. Lo stile del Duomo, essendo frutto di lavori secolari non è perfettamente gotico, ma segue un’idea di “gotico” che, nonostante le contraddizioni stilistiche nell’architettura, ha una sua specifica unitarietà.
  7. Nel 1769 Francesco Croce completò il coronamento del tiburio e la guglia maggiore, sulla quale fu innalzata cinque anni dopo la “Madunina” di rame dorato alta quattro metri.
  8. Su istanza di Napoleone Bonaparte, sono stati avviati i lavori per il completamento della facciata, in previsione della sua Incoronazione a Re d’Italia avvenuta 26 maggio 1805. Bonaparte è stato incoronato con la Corona Ferrea conservata nel Duomo di Monza.
  9. Nel corso della seconda guerra mondiale la Madonnina è stata coperta da stracci, in modo da evitare che la sua superficie dorata potesse diventare punto di riferimento per i bombardieri alleati in volo sulla città.
  10. In totale saranno 42 tra architetti e consulenti che in diversi modi hanno dato il loro contributo: dalle consulenze, alla progettazione, al seguire i lavori, tanti uomini si sono succeduti lungo i secoli per la costruzione del tempio dei milanesi.
  11. Sono 3400 le statue, oltre 700 le figure inserite negli altorilievi marmorei che abbelliscono la facciata, le volte, i capitelli, i finestroni e le 135 guglie, con la statua della Vergine Maria sul punto più alto del Duomo.
  12. Sul lato che dà verso la Galleria troviamo i volti di Vittorio Emanuele III, Mussolini e papa Pio IX, a celebrazione dei Patti Lateranensi del 1929.
  13. La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano è lo storico ente che da oltre 6 secoli e tre decenni è preposto alla conservazione e valorizzazione della Cattedrale. È stato Istituito nel 1387 da Gian Galeazzo Visconti.
  14. Il duomo è disegnato in tutti i modi possibili, stilizzato, con la sola silhouette utilizzato per noti brand, scarabocchiato, fotografato, immortalato su video e pellicola cinematografica. Vittorio De Sica lo sceglie per film del ’51 per registrare la famosa scena dei senza tetto a cavallo di scope in Miracolo a Milano. La memorabile scena girata con la piazza Duomo gremita di gente, ha ispirato Steven Spielberg nell’altrettanto celebre volo con le biciclette in E.T.. De Sica sceglie di nuovo il Duomo per l’indimenticabile film del ’60, Ieri, oggi e domani. Citiamo come giusto che sia Rocco e i sui fratelli di Luchino Visconti, il più leggero Kinky BootsDecisamente diversi di Julian Jarrold e L’ultimo pastore, il documentario di Marco Bonfanti che ha girato con un gregge davanti al Duomo di Milano.
  15. Milano ha ispitato Alberto Fortis per sua Il duomo di notte del 1979 e Giovanni D’Anzi con Oh mia bela Madunina del 1935.

Se ti è piaciuto il nostro racconto sul Duomo di Milano puoi trovare altri luoghi di notevole importanza storico artistica cliccando qui. Se non vuoi perdere i nostri scatti, seguici su Instagram @charmenoff




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