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Il Drago dell’Alpe Cimbra

Magrè Lavarone Alpe Cimbra

Il Drago e l’abete bianco

Il drago pare che vegli col suo sguardo sul borgo di Magrè, frazione di Lavarone, la valle sottostante e va a perdersi sui boschi e i monti dell’Alpe Cimbra. È bellissima l’opera dell’artista Marco Martalar che fa parte di un progetto di valorizzazione del legno dell’Avez del Prinzep. L’Avez del Prinzep, avez che in dialetto trentino significa abete bianco e Prinzep che ha origine da un racconto popolare secondo cui la pianta sarebbe appartenuta al Capo-comune di Luserna, soprannominato appunto Prinzep, era un abete bianco, il più alto d’Europa. L’albero monumentale, alto 54 metri e un’età stimata di 265 anni, è stato abbattuto, insieme a altri milioni di alberi, nel novembre del 2018, quando il Vaia con la sua furia distruttrice ha colpito il nord-est d’Italia.

3000 viti e 2000 pezzi di scarto del legno

L’opera di Martalan, alta 6 metri e lunga 7, è realizzata con 2000 pezzi di scarto di legno degli arbusti abbattuti dalla furia della tempesta e con 3000 viti, ha però, il destino segnato. Il suo destino è quello di deteriorarsi e scomparire col passare tempo. Essendo il legno, volutamente, non trattato l’opera è destinata a non durare basandosi sul il concetto naturale di “morte e decomposizione”.

Gli occhi rosso fuoco

All’alba per alcuni minuti, quando il sole sorge e i raggi passano attraverso gli occhi e quest’ultimi si accendono di rosso fuoco, pare che animino l’opera stessa.

Una creatura a metà tra il bene e il male

Diciamola tutta, il lucertolone volante sputafuoco, nell’immaginario collettivo è quella creatura che affascina da sempre, avvolta com’è di magia e mistero. A metà tra essere benevolo o del male, il drago, fa galoppare la fantasia. Se nel testo biblico è la rappresentazione di Satana stesso e i tanti dipinti e le sculture che lo ritraggono lo vedono come il male vinto dai santi, come ad esempio san Giorgio che lo trafigge con la sua lancia, per la cultura d’Oriente spesso è visto come una creatura benevola.

Da Smaug a Saphira

È Smaug, il drago crudele e avido nel romanzo Lo Hobbit di J.R.R.Tolkien, sono le creature da domare e vincere a colpi di magia o sentinella soggiogata dai folletti a difesa delle camere blindate della Gringotts nei romanzi di Harry Potter della Rowling.

Un drago magicamente uscirà dalla fanciulla Therru, il quale riporterà equilibrio sul pianeta immaginario del film di animazione di Gorō Miyazaki, I racconti di Terramare. È Haku un ragazzo che è lo Spirito del fiume ritratto come un drago nel film di animazione di Hayao Miyazaki, La città Incantata, che che vinse il premio Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003.

A noi piacciono i draghi, protagonisti dei romanzi nati dalla penna di Christopher Paolini, che entrano in perfetta simbiosi con il cavaliere. Ci piacciono perchè sono i draghi a scegliere il proprio cavaliere col quale condividere tutto, compresa la loro stessa esistenza. Vedendo il Drago dell’Alpe Cimbra ci sembra essere di fronte alla dragonessa Saphira, la protagonista insieme a Eragon dei quattro volumi del Ciclo l’eredità.

Il drago più grande d’Europa

Martalar ha iniziato a lavorare alla sua scultura nei primi giorni d’ottobre e in un mese e tre giorni ha realizzato il Drago più grande d’Europa. Ora è lì a ricordare l’abete bianco più alto d’Europa. L’idea di voler ridare vita allo storico albero fa parte di un percorso artistico più ampio che prevede altre 5 opere, un percorso tematico: il “Lavarone green land” che tratta della convivenza dell’uomo con la natura.

Andare in un mondo magico

Come arrivarci? Partendo da Frazione Slaghenaufi, seguendo le indicazioni per raggiungere Chalet Tana Incantata, poco prima dell’arrivo, seguire indicazioni per Frazione Magrè. Oppure partite direttamente dalla Frazione Magrè, dietro alla chiesetta, salire a piedi la stradina che si inerpica e in tre minuti vi ritroverete di fronte all’opera. A voi liberare l’immaginazione e tornare un po’ bambini, perchè è bello riflettere sui temi legati alla natura e da queste parti sono molto sensibili sul tema, ma anche un bel modo per permettere alla fantasia di fare un viaggio in mondi magici.

Se ti sei fatto sedurre dalla magia del Drago di Lavarone dell’Alpe Cimbra, puoi trovare altri racconti speciali cliccando qui. Se non vuoi perdere i nostri scatti, seguici su Instagram @charmenoff

Questo Racconto è stato scritto ascoltando The Song of Teru Studio Ghibli Tales from Earthsea


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