Il Teatro Olimpico di Vicenza

Share

Il Teatro Olimpico e Goethe

Il teatro Olimpico di Vicenza è stato visitato da tanti perssonaggi illustri, tra gli altri un viaggiatore eccellente, il grande scrittore, poeta e drammaturgo, Johann Wolfgang von Goethe che così lo descrive. “Sono qua da poche ore e ho già percorso la città, ho visto il teatro Olimpico e gli edifici del Palladio. (…) Se queste opere non si vedono di persona, uno non può farsene un’idea. Il Palladio è stato un uomo del tutto interiore, che ha saputo esternare la grandezza della propria interiorità. Nell’architettura civile la maggior difficoltà sta sempre nella disposizione degli ordini di colonne; collegare colonne e muri è quasi impossibile, se non si possiede abilità; ma di questo parleremo a voce. Ma con quale perizia egli ha saputo associare il tutto, com’è riuscito ad imporsi con l’immanenza delle sue opere, facendo dimenticare quanto c’è in loro di spropositato.

Prosegue la descrizione del poeta

C’è veramente qualcosa di divino nelle sue strutture, c’è tutta la forza del grande poeta che dalla verità e dalla menzogna ricava un terzo elemento, che ci affascina. Il Teatro Olimpico, come tu forse lo sai, è un teatro realizzato secondo i canoni degli antichi. È indicibilmente bello, ma come teatro, di fronte ai nostri teatri attuali, mi dà l’impressione di un bimbo aggraziato, ricco bene educato, che si misuri con un astuto mercante, il quale non è né così aggraziato, né così ricco, né così colto, ma che sa meglio quanto può intraprendere con i suoi mezzi. ”

Viaggio in Italia, Johann Wolfgang von Goethe.

Se ti è piaciuto il Teatro Olimpico di Vicenza, puoi trovare altri teatri storici cliccando qui. Se non vuoi perdere i nostri scatti, seguici su Instagram @charmenoff

Questo racconto è stato scritto ascoltando La valse d’Amélie di Yann Tiersen.