Le ciliegie

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Si inizia con il mangiarne una e dopo pochi minuti ti ritrovi davanti un bel mucchietto di noccioli proprio come dice il proverbio “una tira l’altra”. Oggi per “una mattina al mercato” vi portiamo alla scoperta delle Ciliegie.

Le ciliegie sono il frutto del Prunus Avium, una pianta della famiglia delle Rosacee. Tantissimi i tipi in commercio, almeno 22: Ferrovia, Graffioni o Bigarreaux, La Big Lory, Black Star, Brooks, Canada Giant, Cristalina, Early Lory, Elisa, Grace Star, Mora di Verona o Mora di Cazzano, Mora dalla Punta, Ciliegia di Vignola IGP, Moretta di Vignola IGP, Durone Nero di Vignola, Durone Nero dell’Anella, Ciliegia di Marostica IGP, Ciliegia del Monte, Malizia, Ciliegia dell’Etna DOP.

Sono tra i frutti con meno calorie mentre sono ricchissime di vitamina A, C e alcune del gruppo B, inoltre contengono ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo.

Questi piccoli e deliziosi frutti hanno anche grandi proprietà depurative, soprattutto per il fegato, sono diuretiche e anche leggermente lassative, quindi perfette per chi soffre di stipsi.

Si raccolgo tra maggio e giugno solo quando sono perfettamente mature, infatti se le cogliamo prima non matureranno più a differenza di tanti altri frutti.

Se non abbiamo un bell’albero da cui coglierle, quando le acquistiamo dobbiamo fare attenzione a questi piccoli particolari:
il picciolo deve essere presente e verde, altrimenti sta a significare che sono state racconte da molto tempo;
– devono essere intatte e non presentare buchi, ammaccature e taglie,
– devono essere ben sode, ma non troppo dure.

Se conoscete il fruttivendolo o le acquistate direttamente in campagna da qualche agricoltore chiedete di portene assaggiare una in modo da farvi un’idea del gusto e del grado di maturazione.

Una volta portate a casa potete conservarle in frigorifero per non più di 4/5 giorni, magari adagiandole delicatamente in un cestino di vimini così prenderanno aria da tutte le parti ed eviterete che ammuffiscano.

Lavatele solo prima di mangiarle in modo che non assorbano l’acqua che rimarrà in superficie e non perdano il loro meraviglioso e caratteristico sapore.

Speriamo che la nostra mini guida vi sia stata utile e se avete domande non esitate a scriverci qui o o su Instagram.