Un Kiwi al giorno…

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Ci sono arrivati diversi messaggi sul nostro account Instagram dove ci chiedevate di fare una mini guida sul Kiwi, e noi vi accontentiamo.

Il Kiwi è frutto di origine asiatica della pianta Actinidia chinensis, arrivato in Italia nei primi anni del Novecento. Grazie alle coltivazioni che si sono sviluppate soprattutto in Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte e Veneto, l’Italia è diventata uno dei maggiori produttori mondiali di questa delizia.

Le varietà di kiwi sono molte. In Italia le più conosciute sono quella “verde” e quella “oro” che si differenziano per la forma, uno più tondeggiante e l’altro più allungato, per il colore, e per la buccia, una pelosa e una liscia, mentre entrambi hanno di media un peso di 100 g e al centro hanno tantissimi semini neri.

Dato che è ricchissimo di vitamine, soprattutto vitamina C, e di potassio, un frutto al giorno basterebbe a soddisfare l’apporto giornaliero necessario per il nostro organismo.

A cosa dobbiamo fare attenzione quando li acquistiamo per capire se sono maturi?
Al tatto dovranno essere sodi: facendo una piccola pressione con le dita la pelle dovrà essere elastica e tornare alla posizione di partenza;
non devono essere grinzosi, perché starebbe a significare che sono disidratati;
– il colore della buccia deve essere uniforme e senza macchie.

Noi spesso ne compriamo una buona quantità da un produttore locale e li conserviamo in frigorifero. Se fossero ancora leggermente duri quando decidiamo di mangiarli, possiamo metterli in un piatto con un mela vicino che li aiuterà a raggiungere più velocemente il grado di maturazione perfetto per essere mangiato.

In cucina il kiwi può utilizzato in tantissimi modi differenti e, come sempre, il nostro migliore alleato è la fantasia. Noi lo utilizziamo per preparare delle gustosissime Tortine alla frutta (la ricetta qui), dei freschissimi smoothie o centrifughe, dei deliziose confetture, ma anche per preparare insalate e risotti.

Per oggi è tutto, ma se volete vedere tutte le nostre mini guide potete leggere la nostra rubrica “una Mattina al mercato”.