Il Cimitero Acattolico di Roma

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Il cimitero all’ombra della piramide

A pochi passi dalla Porta San Paolo, all’ombra della Piramide Cestia si trova il Cimitero Acattolico di Roma chiamato dai romani il cimitero degli inglesi. É uno dei luoghi segreti della capitale che amiamo particolarmente.

“Gli illustri ospiti”

Sono intense le suggestioni che si vivono in questo luogo. Sono necessari, manco a dirlo, il rispetto e l’attenzione che si devono avere quando si va in un cimitero. Ma è grande l’emozione di trovarsi sul terreno sacro dove sono sepolti personaggi che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio su questa terra.

Tra gli alti silenti cipressi sentinelle, passaggi pedonali brecciati e prati, si ergono dal terreno, le cappelle e le lapidi marmoree sulle quali sono scolpiti nomi di illustri personaggi come quelli di Carlo Emilio Gadda, Gino Pontecorvo, Dario Bellezza, August von Goethe uno dei cinque figli dello scrittore, poeta, drammaturgo tedesco Johann Wolfgang von Goethe autore di Viaggio in Italia, il diario dove ha annotato le sensazioni e i pensieri riguardanti il suo Gran Tour nel Bel Paese.

Gramsci, Pasolini e Percy Bysshe Shelley

Nomi familiari che hanno donato al mondo la loro essenza e continuano a ispirare, come è accaduto a Pier Paolo Pasolini, che di fronte alla tomba di Gramsci ha immaginato il titolo della sua raccolta di poesie dal titolo Le ceneri di Gramsci.

Non si rimane indifferenti di fronte alla tomba di uno dei più celebri poeti romantici inglesi: Percy Bysshe Shelley. Il poeta morì a soli trent’anni in un naufragio di fronte a Viareggio. Shelley è il marito di Mary l’autrice di Frankenstein, l’opera che è considerata dalla maggior parte dei critici il primo romanzo di fantascienza della storia.


Il poeta del romanticismo inglese

Su una lapide è scolpita una frase che recita “Questa tomba contiene i resti mortali di un giovane poeta inglese che, sul letto di morte, nell’amarezza del suo cuore, di fronte al potere maligno dei suoi nemici, volle che fossero incise queste parole sulla sua lapide: “Qui giace uno il cui nome fu scritto sull’acqua“.

É la tomba del poeta John Keats un altro dei più grandi poeti del romanticismo inglese. Leggere sottovoce i versi della poesia Bright star mentre siamo di fronte alla sua tomba è l’emozione senza pari.

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Le foto all’interno dell’articolo sono state pubblicate previa autorizzazione della direzione del Cimitero Acattolico di Roma.



Il cimitero è uno spazio aperto tra le rovine, ammantato d’inverno di violette e margherite. Potrebbe far innamorare qualcuno della morte, pensare di essere seppelliti in un posto così dolce.

Percy Bysshe Shelley, sul cimitero Acattolico di Roma