Dove e cosa mangiare e bere a Santorini

Santorini è un’isola da vivere con tutti i sensi: dai paesaggi mozzafiato alle iconiche cupole blu sulla caldera, fino a una cucina profondamente legata alla terra vulcanica e al mare. Qui il cibo è cultura, identità e tradizione condivisa. In questo articolo ti racconteremo Dove e cosa mangiare e bere a Santorini
Tra taverne e locali tipici dove gustare fava, pomodorini, formaggi e pesce fresco, l’isola offre anche esperienze autentiche come le cooking class, per chi desidera cucinare piatti tradizionali con ingredienti locali e poi assaporarli in compagnia.
E naturalmente, il vino è protagonista. I vitigni autoctoni, come l’Assyrtiko, crescono su suoli sabbiosi e vulcanici, dando vita a vini freschi, minerali e intensi. Le cantine tra Oia, Pyrgos e Megalochori offrono degustazioni guidate per scoprire tutta la ricchezza del territorio.
Pronti ad assaporare Santorini? Scopriamo dove mangiare, cucinare e degustare.
The Cave of Nikolas: Akrotiri
Affacciata sulla baia di Akrotiri, The Cave of Nikolas è una taverna autentica, scavata nella roccia, dove si respira un’atmosfera familiare e rilassata. Qui si mangia l’autentica cucina greca: con semplicità e generosità, assaporando sapori genuini. Il pesce è fresco, pescato ogni mattina; le verdure sono di stagione, spesso raccolte nell’orto di famiglia.
Abbiamo iniziato con una cremosa purea di fava di Santorini, arricchita con capperi e cipolla cruda, seguita dai Domatokeftedes, tipiche frittelle di pomodoro ed erbe aromatiche, croccanti fuori e morbide dentro, profumatissime. I Dolmadakia, eleganti involtini di foglia di vite, ci hanno conquistati con la loro delicatezza.
Immancabile la Greek Salad, fresca e abbondante, seguita da gamberi alla griglia e pescato del giorno con verdure dell’orto e olio d’oliva locale.
Una cena autentica e pieno di atmosfera, che racconta l’anima dell’isola a ogni morso.
www.nikolascave.gr | Akrotiri, Santorini 847 00



Hook Bar Restaurant: Kamari
A Kamari, direttamente sulla spiaggia, si trova Hook Bar Restaurant, un locale vivace e moderno dove la cucina mediterranea si fonde con il relax di una giornata al mare. Il vantaggio? Chi pranza o si gusta un cocktail ha in omaggio lettino e ombrellone, trasformando così un pasto in un’esperienza di puro piacere.
Abbiamo sorriso già dal primo assaggio: haloumi grigliato con crosticina dorata, calamari fritti, leggeri e croccanti, e un gelato alla vaniglia semplice ma avvolgente. Primo frappè greco per noi: schiumoso, fresco, perfetto con una birra ghiacciata.
Seduti vista mare, con servizio direttamente sotto l’ombrellone e personale sempre attento, qui il gusto incontra davvero il relax.
Santorini kamari, Kamari 847 00



Santo Wines: Pyrgos
Il nostro viaggio nei sapori continua con una visita alla cantina Santo Wines, situata a Pyrgos, con una vista mozzafiato sulla caldera. Guidati da Jason, abbiamo scoperto i principali vitigni locali e i metodi di coltivazione: l’Assyrtiko predominante, il Nykteri affinato in botte, e la preziosa selezione di varietà autoctone come Athiri, Aidani, Mavrotragano e Mandilaria.



La nostra guida ci ha illustrato il sistema delle terrazze, che funziona come gli antichi palmenti sfruttando la forza di gravità al posto delle pompe, il metodo di appassimento per il Vinsanto e la vinificazione senza solfiti: un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Al termine della visita, abbiamo raggiunto la terrazza panoramica, secondo noi la miglior esperienza sull’isola, dove abbiamo degustato i vini che ci erano stati raccontati: dall’essenza minerale dell’Assyrtiko secco, ai profumi di frutta candita del Nykteri, fino alla dolcezza vellutata del Vinsanto, il tutto accompagnato da un tagliere ricco di formaggi e salumi locali.



A rendere tutto ancora più indimenticabile, un tramonto mozzafiato, con il sole che scendeva lentamente sul mare, tingendo la caldera di sfumature dorate, rosate e arancio. Un momento perfetto, da assaporare sorso dopo sorso.
www.santowines.gr | Pyrgos Santorini, 84701
Cooking Class con Anna: Anydro Farm a Megalochori
Un’altra esperienza memorabile a Santorini è stata la cooking class con Anna di Anydro Farm, a Megalochori, tra i profumi e la quiete di un autentico villaggio cicladico. Immersi in un’atmosfera rurale e senza tempo, abbiamo scoperto la cucina e l’agricoltura locale.

Abbiamo preparato piatti tipici come la crema di fave, l’insalata greca, le melanzane bianche fritte e, soprattutto, i deliziosi Domatokeftedes: polpette di pomodoro con all’interno menta fresca, cipolla e farina, fritte in olio d’oliva, che ci avevano già conquistato nei giorni precedenti.
Tra un racconto e una ricetta, Anna ci ha fatto entrare nel cuore delle tradizioni contadine di Santorini. Abbiamo poi pranzato all’ombra di un grande Ficus, con vino bianco e un finale dolcissimo: yogurt greco con marmellata di pomodorini.



Ristorante Skala: Oia
Per concludere questo percorso eno-gastronomico, abbiamo scelto la cena al ristorante Skala di Oia, a pochi passi dalle celebri cupole blu, con una vista spettacolare sulla caldera. Un luogo dove tradizione ed eleganza si fondono, perfetto per assaporare i sapori più autentici della Grecia.
Abbiamo gustato la regina della cucina ellenica, la Moussaka, accompagnata dalla fresca e colorata Santorini Salad e dalla classica Spanakopita. I meravigliosi Dolmadakia, di cui ci siamo innamorati follemente, sono stati una delizia a parte, insieme ai calamari fritti, leggeri e croccanti.
Il tutto è stato accompagnato da un Assyrtiko servito freddissimo, che ci ha ristabilito dal caldo estivo, regalando un equilibrio perfetto tra freschezza e carattere.
www.skala.restaurant | Oia 84702



Un paradiso per il palato
Santorini si rivela così non solo un paradiso per gli occhi, ma anche per il palato. Tra piatti autentici, vini pregiati e momenti conviviali, l’isola regala un’esperienza sensoriale unica, destinata a restare nel cuore e a spingere a tornare ancora.
E anche se non è originaria di Santorini, ma di Chio, abbiamo scoperto la Masticha, un liquore tradizionale greco aromatizzato con resina di lentisco, che insieme al Raki, che avevamo “incontrato” per la prima volta a Creta, è entrata nella nostra top ten dei liquori preferiti.


